Rinvio scadenza (MUD) 2020
A causa della pandemia in corso il Consiglio dei Ministri ha approvato il dl 17 marzo 2020, n. 18, il c.d. "Cura Italia" con il quale, fra le altre cose, ha rinviato al 30 giugno 2020 il termine per la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento ai rifiuti prodotti/recuperati/smaltiti nell’anno 2019.
Modalità e contenuti saranno le medesime dello scorso anno.
I soggetti obbligati alla comunicazione sono:
- chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a 8.000 €;
- imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3, lettere c), d) e g) del D.Lgs. 152/2006.
Lo Studio Tomazzolli s.a.s. è organizzato per offrire il servizio di compilazione e invio delle varie tipologie di dichiarazioni. Per poter fruire del servizio è sufficiente contattare lo Studio ai recapiti in calce. Per ragioni organizzative la prenotazione del servizio e la documentazione necessaria dovrà pervenire in ufficio entro e non oltre il 15 marzo 2020.